Il condizionatore, come sappiamo bene, è diventato uno strumento indispensabile durante l’estate per mantenere una temperatura fresca e gradevole in tutti gli ambienti della propria casa. Un elemento di fondamentale importanza, da tenere in considerazione al termine della stagione estiva, è la pulizia e la sanificazione dell’impianto di climatizzazione per evitare la proliferazione di batteri e microrganismi che, diffondendosi nell’ambiente, potrebbero provocare qualche problemino di salute.

Vediamo assieme le best practices su come igienizzare a fondo il condizionatore, sia per quanto riguarda l’unità esterna che quella interna.

 

Come pulire l’unità esterna del condizionatore?

I principali nemici dell’unità esterna del condizionatore sono la polvere e le impurità che si possono accumulare all’interno dell’apparecchio, dato l’essere costantemente esposto agli agenti atmosferici, come pioggia e vento, che trasportano pulviscolo e sporcizia. Il primo passaggio per dare inizio alla pulizia dell’unità esterna è dotarsi di una scopa o una spazzola, anche un pennello pulito per la pittura può essere utile, per spolverare via lo strato superiore di polvere. In seguito, si procede rimuovendo la scocca esterna dopo aver tolto tutte le viti e continuando ad eliminare la polvere da tutti gli angoli visibili. Anche la ventola deve essere pulita con attenzione, usando sempre una spazzola o un panno in microfibra inumidito per rimuovere eventuali residui di sporco più ostinato, come il grasso. Una volta terminata quest’operazione, l’unità esterna sarà pronta per riposare durante il periodo invernale, meglio ancora se coperta dall’apposito telo protettivo in PVC, provvisto di nastri di chiusura e apertura laterale per l’uscita dei tubi, che ne garantirà il perfetto mantenimento.

 

Come pulire l’unità interna del condizionatore?

Per una pulizia completa dello split interno si può partire dalla copertura e dalle bocchette di emissione, che possono essere igienizzate tramite l’uso di un panno imbevuto di detergente dopo aver rimosso tutto lo sporco superficiale con l’aspirapolvere. Si procede togliendo il coperchio esterno e aspirando tutta la polvere che si è accumulata durante il passare dei mesi nella parte nascosta del condizionatore. Si arriva, quindi, al cuore dell’apparecchio: i filtri. Ma, come pulire accuratamente i filtri dei nostri condizionatori? Questa è la parte dove si raccoglie la maggior parte dello sporco e dei batteri e per questo motivo è fondamentale attuare una pulizia approfondita, facendo allo stesso tempo molta attenzione a non rovinarli. Innanzitutto, i filtri devono essere spolverati con uno straccio per rimuovere l’eccesso di polvere, solo in seguito si può procedere con il lavaggio in acqua tiepida e sapone sgrassandoli da eventuali impurità persistenti. A questo punto, dopo averli fatti asciugare adeguatamente all’aria aperta, possono essere rimessi al loro posto.

 

Come disinfettare il climatizzatore?

Il modo migliore per sanificare e disinfettare a fondo il condizionatore è utilizzare lo spray battericida G Split Golmar. Può essere spruzzato sulle superfici esterne, così come nella parte interna e sui filtri per eliminare completamente qualsiasi tipo di battere, fungo e muffa. Lo spray disinfettante non sporca e non danneggia i materiali: si consiglia di tenerlo ad una distanza minima di 20 cm durante l’uso e di lasciarlo agire per il tempo necessario per poter ottenere il massimo risultato in termini di disinfezione. 

 

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