Come funzionano?
L’impianto di climatizzazione è costituito da più unità componibili e modulari, che fungono da pompa di calore, collegate tra loro mediante un circuito frigorifero a due o tre tubi in rame di minima sezione. Alle unità esterne è possibile collegare infinite unità interne aventi una potenza termica totale compresa tra il 50% ed il 150% dell’unità esterna a loro collegata.
Le unità esterne forniscono la corretta quantità di gas refrigerante in base alle informazioni scambiate con le unità interne. Ogni unità interna ha una valvola di controllo del refrigerante: controllo individuale della capacità e controllo del flusso di refrigerante per ogni singola unità. La capacità è distribuita in base al carico termico richiesto da ogni unità interna.
La gestione centralizzata permette di abbattere i costi di energia elettrica e di risparmiare circa il 25-30% rispetto agli impianti tradizionali grazie ad un sistema di controllo automatizzato
Un impianto VRV/VRF è un impianto del tipo ad espansione diretta nel quale è presente una unità esterna dotata di compressore e di una batteria di scambio. Attraverso linee distributive realizzate con tubazioni in rame adatte a tali impianti, vengono alimentate le singole unità interne le quali comprendono, oltre al ventilatore, la batteria di scambio, la valvola termostatica elettronica e la valvola di deviazione a cassetto.
Le unità interne che possono essere adottate sono di varie tipologie, lasciando massima flessibilità nelle scelte soprattutto dove è richiesta la massima integrazione architettonica o, in casi particolari, dove sono richieste unità particolari.
Gli impianti VRV-VRF garantiscono, infine, elevati livelli di risparmio energetico, grazie alla massiccia diffusione delle tecnologia inverter.
Impianti ibridi VRF – VRV freon/acqua
Può capitare che per questioni logistiche e distributive dell’edificio, o altri motivi, esista la necessità di produrre e gestire anche l’acqua calda sanitaria, senza dover ricorrere a soluzioni puramente elettriche. È proprio da tale esigenza che i più recenti impianti VRV-VRF, possono essere equipaggiati con speciali sistemi di scambio del calore, con i quali, attraverso il freon, è possibile produrre acqua calda da utilizzare nel modo migliore, necessaria alle esigenze impiantistiche e di utilizzo dell’immobile.
Il kit idronico è un’unità grazie alla quale è possibile produrre acqua calda a una temperatura anche fino a 70°C, attraverso cicli bistadio, e può essere utilizzata sia per alimentare dei normali terminali idronici, che per produrre acqua calda sanitaria, che, più semplicemente, a seguito di interventi di ristrutturazione o di ampliamento dell’edificio, nel caso in cui si voglia mantenere l’impiantistica esistente, intervenendo solo sulla realizzazione del muovo impianto.
Esistono nel mercato dei kit idronici che sono dei semplici sistemi di scambio energetico tra freon e acqua, che permettono di ottenere un fluido a circa 45°C, e delle evoluzioni dei cicli di compressione a due stadi. Questo sistema è ben noto nel settore della refrigerazione perché permette di raggiungere temperature particolarmente basse (fino a -60°C), ma è ancora poco conosciuto nel settore della produzione del calore.
Ecco cosa fare per inviarci la tua richiesta:
- Clicca sul link qui di seguito
- Compila il modulo con tutte le info che puoi, qualsiasi utile informazione può essere importante
- Inviaci una mail con il modulo compilato a [email protected]