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Ah l’inverno! Le sciarpe avvolgenti, i maglioni di lana morbida e calda, le domeniche pomeriggio calme e pigre davanti al caminetto mentre fuori piove o nevica!
Cosa c’è di più confortevole dell’abbinamento caminetto-libro-cioccolata calda? Un’immagine che scalda il cuore, certo.
Ma come fare se la casa, o l’appartamento, non ha la canna fumaria?
Purtroppo molte persone si vedono precludere il piacere intimo e profondo di un fuoco avvolgente davanti al quale rinfrancare lo spirito e il corpo, proprio a causa di questo limite strutturale di difficile (e a volte impossibile ) soluzione.
Sembra una condanna alla rinuncia. All’improvviso, di fronte alla presa di coscienza di questa realtà, si viene strappati dal luminoso sogno di tepore e morbidezza per essere restituiti a un mondo freddo, piovoso e senza caminetto.
Ma la soluzione c’è: i caminetti a bioetanolo!
Bando ai dubbi!
Cos’è un camino a bioetanolo? Come funziona? E, soprattutto, perché può rendere realtà quella fantasticheria alla quale ci si era rassegnati a rinunciare?
Si tratta di un vero e proprio camino (che fa fuoco vero!) ma ha alcune caratteristiche che lo rendono estremamente pratico e permettono di installarlo anche in quelle case sprovviste di canna fumaria. Togliamoci qualche dubbio:
· Cos’è il bioetanolo? Si tratta di un alcool prodotto dalla fermentazione di scarti vegetali (biomasse). Per questo bruciando non produce fumo, come il legno o il pellet, ma anidride carbonica, esattamente come un essere vivente che respira. Proprio per questa sua particolarità è definito anche biocamino.
· Perché non serve la canna fumaria? Proprio perché la combustione non genera fumi questa tipologia di caminetto può essere installata in qualunque casa e in qualunque ambiente (ben areato) della casa senza ricorrere a impegnative e costose operazioni murarie o sobbarcarsi lunghe e difficili procedure burocratiche per i permessi e le autorizzazioni.
· È difficile da mantenere? No, queste sue caratteristiche rendono la manutenzione ordinaria estremamente semplice e rapida. Considerato che il bioetanolo non genera cenere basterà ricordarsi di eseguire la manutenzione annuale per garantire la cura e il buon funzionamento del camino.
· E se mi impregna la casa della puzza di alcool? Si tratta di una leggenda metropolitana. Se il combustibile, il caminetto e la pietra refrattaria del serbatoio sono di ottima qualità, come quelli prodotti da Maison Fire non c’è pericolo che venga generato un odore spiacevole e persistente.
· E se non ho uno spazio apposito in cui inserirlo? Ne esistono davvero tanti modelli e forme: quadrati, rettangolari, da parete, a incasso, da tavolo…La scelta non è mai stata così facile, anche perché i modelli più recenti sono dei veri e propri elementi di design capaci di scaldare la casa con eleganza e raffinatezza. Avere una casa piccola o non progettata per prevedere uno spazio in cui inserire il camino non è un problema perché ormai si tratta di un vero e proprio articolo d’arredamento che si può installare davvero dappertutto.
· Si, ma il piacere di vedere il legno tra le fiamme? Non è necessario rinunciare nemmeno a quello. Degli appositi set di tronchi in fibroceramica (quercia, faggio, betulla) con aree carbonizzate renderanno ancor più verosimile e coinvolgente il piacere generato dal caminetto a bioetanolo eliminando, però, i rischi connessi alla presenza di scintille o allo scoppiettio del legno e la possibile caduta di braci su superfici infiammabili (es. pavimento in legno, un tappeto, una tenda).