Vi è mai capitato di sentire bruciore alla gola, irritazione agli occhi e alla pelle quando vi trovate in un luogo in cui c’è il climatizzatore acceso? Questi, sono alcuni dei sintomi che possono essere indice di una scarsa pulizia dei filtri del condizionatore. 

Durante la stagione estiva il climatizzatore diventa indispensabile per contrastare le alte temperature e godere di un ambiente fresco e confortevole. Tuttavia, se non si presta la giusta attenzione alla sua manutenzione e pulizia, questo prezioso alleato può trasformarsi in un vero nemico per la salute.

Infatti, con il passare del tempo, polvere, germi, batteri e inquinanti atmosferici si accumulano all’interno del sistema di condizionamento per poi essere liberati nell’aria che respiriamo quando lo accendiamo. Allo stesso modo anche batteri, funghi, muffe potrebbero attaccare i nostri condizionatori annidandosi nei filtri.

Ecco allora che una corretta manutenzione del condizionatore diventa il metodo indispensabile per purificare l’impianto e ridurre al minimo qualsiasi rischio di allergia. I filtri, quando sono correttamente puliti, riescono a garantire il circolo di aria pura nell’ambiente, evitando spiacevoli effetti negativi sulla salute.

Come pulire l’unità interna del condizionatore?

La pulizia dei filtri è una procedura di manutenzione ordinaria molto semplice che si può eseguire in autonomia, in pochi passaggi. Vi consigliamo di consultare il libretto d’istruzioni del vostro climatizzatore, al fine di comprendere meglio i procedimenti specifici legati al vostro macchinario, evitando così di causare eventuali danneggiamenti.

Come prima cosa, assicuratevi sempre che il vostro dispositivo sia spento, in modo che non si attivi mentre lo state pulendo. Se volete effettuare una pulizia completa, potete partire dalla copertura esterna e dalle bocchette di emissione, che possono essere igienizzate utilizzando un panno imbevuto di acqua e detergente neutro. Procedete poi togliendo il coperchio dello split e qui troverete i filtri del climatizzatore. Questa è la parte dove si raccoglie la maggior parte dello sporco e dei batteri e per questo motivo diventa fondamentale una pulizia profonda.

Una volta rimossi dal climatizzatore, iniziate a rimuovere l’eccesso di polvere dai filtri con l’aiuto di uno straccio oppure dell’aspirapolvere e proseguite poi con il lavaggio in acqua tiepida e sapone. Potete utilizzare un sapone neutro o detersivo per i piatti. Se preferite invece dei prodotti specifici, troverete in commercio appositi disinfettanti che, oltre ad assicurare la pulizia dei filtri, garantiscono anche l’igienizzazione. A questo punto, dopo averli fatti adeguatamente asciugare all’aria aperta, potrete rimettere i filtri all’interno del climatizzatore.

Ogni quanto bisogna pulire i filtri del climatizzatore?

In linea di massima, la pulizia dei filtri andrebbe eseguita almeno 1 o 2 volte all’anno, prima dell’accensione del macchinario. Se invece utilizzate il vostro condizionatore in modo intenso, sfruttando anche la pompa di calore per i mesi più freddi, sarebbe meglio pulirli circa una volta al mese.

Manutenzione annuale a parte, è necessario procedere alla pulizia del vostro impianto di climatizzazione se quando lo accendete sentite un cattivo odore, oppure quando l’aria si rinfresca o si riscalda a fatica.

E la parte esterna?

Così come per lo split interno, anche nell’unità esterna si accumulano polvere e sporcizia, trasportati soprattutto da vento e pioggia. La sua pulizia non richiede particolari competenze tecniche, ma se siete alle prime armi e non vi sentite sicuri vi consigliamo di contattare un esperto.

Prima di iniziare, staccate la corrente e assicuratevi che il dispositivo sia spento. Procedete togliendo la copertura esterna e smontate la mascherina di protezione. Con un’aspirapolvere rimuovete la sporcizia e la polvere accumulata. Se avete un compressore potete utilizzarlo per eliminare anche le particelle più difficili da raggiungere. Ora, senza toccare le parti elettriche, pulite le ventole con un panno umido e detergente e una volta terminata questa operazione potete concludere rimontando la scocca esterna del motore.

Questa procedura andrebbe eseguita almeno ogni 6 mesi. Se non utilizzate il condizionatore per molti mesi, sarebbe invece meglio coprire il motore con un telo apposito, in modo da proteggerlo dagli agenti atmosferici e dalla sporcizia. È molto importante che il motore possa lavorare senza ostacoli, al fine di mantenere l’impianto di climatizzazione efficiente nel tempo.

Gli Esperti di Climaway sono a tua disposizione per ulteriori consigli o pareri tecnici per la pulizia del tuo climatizzatore.

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