L’acqua calda: bene indispensabile di cui tutti possiamo usufruire comodamente nelle nostre case. Ma quando il dispendio di acqua calda diventa eccessivo, ciò può gravare in maniera importante sulle nostre spese per i consumi. Come risparmiare sul consumo di acqua calda sanitaria, riuscendo però ad utilizzarla per tutte le nostre necessità basilari e attività quotidiane?
Come per il riscaldamento, anche gli accorgimenti per risparmiare sull’acqua calda sanitaria sono semplici e di immediata applicazione. Innanzitutto è importante intervenire su quelle piccole azioni quotidiane che tutti facciamo ma senza prestarvi particolare attenzione, ad esempio lavarci i denti: quanti di noi chiudono il rubinetto quando lo fanno? Chiudere il rubinetto mentre ci laviamo i denti consente un notevole risparmio di acqua, e allo stesso modo anche altre azioni come insaponarsi o farsi la barba lasciando aperto il flusso d’acqua contribuiscono allo spreco di litri e litri di acqua calda! Chiudere il rubinetto è un gesto tanto semplice quanto efficace, dopo un inziale sforzo consapevole, diventerà un’abitudine quotidiana naturale.
Anche scegliere di fare la doccia al posto del bagno permette un risparmio maggiore in termini di consumi di acqua: riempire la vasca vi fa consumare più del doppio rispetto alla doccia! Ovviamente un bagno rilassante di tanto in tanto non inciderà così pesantemente sui consumi, ma per tutti i giorni, soprattutto in estate, la doccia è la soluzione migliore per risparmiare!
Per coloro che utilizzano lo scaldabagno elettrico, un ottimo modo per ottimizzare i consumi è quello di accendere lo scaldabagno con un paio d’ore di anticipo rispetto a quando si programma l’utilizzo di acqua calda, impostando la temperatura non oltre i 50°C.
Questi sopra elencati sono solo alcuni degli utili e semplici accorgimenti che potete prendere per risparmiare sul consumo di acqua calda sanitaria nella vostra casa, ma per fare la differenza, anche la scelta dell’impianto o della caldaia risulta estremamente fondamentale, in quanto oltre a risparmiare acqua vi consentirà un risparmio in termini di energia necessaria alla produzione di acqua calda sanitaria. Optare per una caldaia dalle dimensioni adeguate rispetto alle vostre necessità è il modo più corretto per evitare inutili dispendi energetici e consumare in maniera equilibrata e consona al proprio fabbisogno.
Anche il posizionamento stesso dello scaldabagno gioca un ruolo importante: collocare lo scaldabagno in un luogo adeguatamente isolato e vicino al sanitario che necessita di alimentazione è utile per evitare che lo scaldabagno si ghiacci o si surriscaldi e consumi in maniera adeguata. Impostando la temperatura dello scaldabagno in modo corretto (preferibilmente in modo che non superi i 40° in estate e i 60° in inverno) vi assicurerete un dispendio consono e non eccessivo.
Se avete in programma di intervenire o sostituire l’impianto di casa, scegliete una caldaia ad alta efficienza: ottimizzano i consumi, rispettano maggiormente l’ambiente e permettono di risparmiare anche sulla bolletta! Allo stesso modo, è preferibile optare per i modelli di caldaie a condensazione, che sfruttando anche il calore dei fumi rendono anche fino al 30\% in più rispetto alle normali caldaie.
E non dimenticate che grazie alla proroga sulle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie, valida fino al 31.12.2016, potete recuperare fino al 60\% dei costi ed usufruire dell’IVA agevolata!